Come aprire una nuova attività da zero: la guida passo passo 2023

Abbiamo tutti sentito dire che iniziare un'attività è difficile e non è sempre facile farla funzionare. In questo post del blog, ti aiuterò con una guida passo dopo passo per iniziare un'impresa redditizia che ti darà grandi soddisfazioni.

Essere proprietario di una piccola azienda è una delle esperienze più gratificanti che si possano avere, ma ci vuole un sacco di lavoro e fatica, per arrivarci. Bisogna andare molto oltre alla scelta delle forme giuridiche e alla registrazione della nuova impresa.

Soprattutto bisogna evitare di fare alcun errori clamorosi che possono danneggiare in modo irreversibile il tuo percorso.

Questo post del blog ti guiderà attraverso i passi che devi fare per far decollare il tuo business, partendo dalla valutazione dell'idea imprenditoriale per arrivare alla scelta della forma giuridica della tua impresa

1 - Trova un'idea di impresa

come aprire attivita cover

La prima cosa da fare naturalmente è farsi venire una buona idea (oppure tirare fuori dal cassetto quella idea innovativa che immagini da una vita) che abbia le potenzialità per vendere.

Per esempio, se hai intenzione di avviare un negozio di dolci, assicurati che non sia già un business ben consolidato nella tua zona. Non vuoi competere con un'attività di successo che ha già investito molto denaro e tempo nel suo sviluppo.

Invece, dovresti cercare qualcosa che non è stato fatto prima e che puoi usare per ottenere un profitto. Questo potrebbe essere un nuovo prodotto, o un vecchio prodotto che ha bisogno di essere rinnovato.

Per esempio, si potrebbe creare un sito web che vende prodotti ad altre imprese o al pubblico in generale. L'idea non deve essere complicata per iniziare, ma deve essere qualcosa che ti appassiona. 

Se l'idea non ti entusiasma, è probabile che non andrà da nessuna parte. 

Ricorda che, qualunque cosa scegli, dovrai coltivarla per anni per raggiungere il successo. Perciò assicurati che sia qualcosa che vuoi davvero fare.

E se cuoi sapere come renderti unico sul mercato, studia questo articolo su come trovare un posizionamento di mercato davvero efficace

2- Fai una ricerca di mercato

Analisi di mercato

Le ricerche di mercato sono essenziali se si vuole gestire un business redditizio. E sono assolutamente indispensabili nelle prime fasi di vita della tua startup

Questo include la ricerca dei tuoi concorrenti, l'identificazione del tuo pubblico di riferimento e l'apprendimento di ciò che funziona e ciò che non funziona nel tuo settore.

La cosa più importante comunque è scoprire di cosa hanno bisogno i tuoi potenziali clienti e se c'è un mercato per il tuo prodotto. 

Questo è un passo troppo spesso sottovalutato. Molti aspiranti imprenditori compiono l'errore tragico di innamorarsi della loro idea. Così facendo non sono più in grado di valutarla con obiettività e pensano che "è talmente geniale che sicuramente sarà una grande successo".

Purtroppo le statistiche dicono il contrario: il 90% delle startup è destinato a fallire e nella stragrande maggioranza dei casi ciò avviene proprio perché il mercato non aveva bisogno del loro prodotto.

Fare una indagine di mercato approfondita non ti darà la garanzia che la tua idea funzionerà (per quello puoi fare opportuni test di cui ti parlerò tra poco) ma ti permetterà di capire:

  • come funziona il tuo settore di riferimento
  • quanto è grande
  • come funziona
  • quali sono le regole che lo governano
  • chi sono i concorrenti e quali strategie utilizzano
  • Chi sono i tuoi potenziali clienti e cosa vogliono veramente

Insomma ti darà una visione chiara di quello che sarà il campo di gioco e le tue potenzialità

Se vuoi approfondire ho scritto una guida completa all'analisi di mercato

3 - Ottieni feedback sulla tua nuova attività

feedback

Questo passo è particolarmente importante se non sei sicuro della tua idea. Ed è anche molto sottovalutato dai neo imprenditori. 

il principio è questo: è sempre bene ottenere un feedback da qualcun altro, perché se hai pensato a qualcosa per molto tempo, potresti iniziare a credere che sia giusto.

Ma se non la condividi con nessuno, potresti finire per rimanere deluso quando non si rivela essere quello che pensavi sarebbe stato.

Perciò per prima cosa parla della tua idea con familiari ed amici, pregandoli però di essere il più possibile obiettivi ed eventualmente di sforzarsi di trovare criticità e punti deboli della tua idea.

Infatti se non sarai in grado di rispondere alle loro obiezioni, sicuramente non riuscirai a controbattere a quelle del mercato

Poi valuta molto seriamente la necessità di validare la tua idea aziendale. E' fondamentale che tu ne capisca il vero potenziale prima di spendere anche solo il primo euro nello sviluppo del prodotto o ad iniziare l'iter burocratico.

La  cosa migliore che puoi fare è eseguire degli smoke test: esperimenti a basso costo (nell'ordine di alcune centinaia di euro) che ti consentiranno di ottenere preziosi feedback dai potenziali clienti e di capire cosa eventualmente vada rivisto nella tua idea d'impresa.

Un altro passo fondamentale in questa fase sarà quello di cominciare a concentrarti sulla prototipazione di un MVP

4 - Crea un business plan

business plan cover

Ho scritto estesamente sui business plan altrove su questo blog (in particolare in questa guida completa al business plan). Perciò ti suggerisco di dare un'occhiata a quanto ho scritto negli altri articoli e poi di partire velocemente a redigere il tuo business plan.

Il business plan è un documento essenziale che guiderà tutto il tuo business e ti aiuterà a valutare se la tua idea sarà fattibile o meno. Dovrebbe includere:

  • Una breve descrizione del tuo business (il tuo nome, il mercato di riferimento, il tuo prodotto, ecc.)
  • La tipologia di business model scelta
  • Un'analisi delle implicazioni legali del tuo business (per esempio, se si tratta di una società a responsabilità limitata)
  • Una lista dei tuoi scopi e obiettivi
  • L'analisi di mercato già descritta in precedenza
  • Un ipotesi di piano finanziario
  • E tante altri dettagli significativi

Un business plan dovrebbe essere sempre aggiornato per garantire che sia al passo con i tempi e per evitare qualsiasi problema futuro. 

5 - Sviluppa un piano di marketing

piano marketing cover

Il marketing è la chiave del tuo successo. Devi sapere come raggiungere il tuo mercato di riferimento e come convincerlo a comprare da te. Dovrai capire le regole che governano il tuo mercato e poi testarle.

Così facendo, potrai scoprire se la tua idea ha qualche possibilità di successo o meno. Quindi, prima di investire tempo e denaro, dovresti creare un piano di marketing. 

Senza dubbio, il tuo piano dovrebbe includere:

  • Una chiara comprensione della concorrenza e delle loro strategie
  • I bisogni dei tuoi potenziali clienti
  • Una chiara visione del prodotto o servizio che vuoi offrire
  • Una lista dei tuoi vantaggi chiave
  • Una lista dei tuoi punti di forza e debolezza
  • Una proposta di valore unica e inimitabile
  • Le attività di marketing che metterai in atto per catturare i clienti
  • Le attività commerciali necessarie a finalizzare le trattative
  • E molti altri dettagli significativi

Come per molti di altri temi legati al mondo delle startup, puoi approfondire nella mia guida al piano di marketing aziendale, dove troverai un percorso approfondito e passo passo.

6 - Crea un prototipo (MVP)

mvp minimum viable product

Il Minimum Viable Product è uno dei passi più importanti dell'intero processo di nascita di una startup. È fondamentale che tu abbia un prototipo della tua idea. Ti permetterà di capire com'è la tua idea, come funziona e come verrà usata. Puoi fare un mockup usando il tuo computer o una stampante 3D.

Se invece si tratta di un servizio dovresti aere un'idea chiara di quali componenti avrà e di come lo erogherai, senza però necessariamente avere a disposizione tutti i tool, i software, gli strumenti ed il personale che dovrà poi erogare il servizio stesso.

Quando lo avrai preparato è fondamentale testare il tuo MPV. Questo è il primo passo verso il lancio del tuo prodotto o servizio.

L'errore più comune che le persone fanno quando iniziano un'attività è pensare di poter lanciare la loro idea senza averla testata. Motivo per il quale è bene che tu legga questa guida approfondita agli MVP per startupper

7 - Scegli Forma giuridica e regime fiscale

immagine segnaposto

Se tutte e parti precedenti sono andate bene  puoi finalmente pensare ad aprire veramente la tua attività economica. Solitamente questo è il primo passo che viene affrontato. Invece dovrebbe essere l'ultimo.

Questo perché non dovresti  mai investire tempo e soldi nell'iter burocratico necessaria all'avvio di un'azienza se non ti sei prima assicurato che ne stravalga la pena...

Comunque. giunto a questo punto ti troverai davanti a due strade diverse

  • fare tutto da solo e aprire una partita iva individuale
  • Oppure lavorare in team e creare una società

Vediamo quale è l'iter burocratico necessario ad aprire un'azienda

A - La Partita IVA

Il primo passo per iniziare qualsiasi tipo di attività è la registrazione della ragione sociale e il tipo di numero di partita IVA. Il numero di partita IVA è la chiave per registrare la fattura e avere ricevute legali per il tuo business.

Puoi aprire una partita IVA online semplicemente compilando un modulo dal sito dell'Agenzia delle Entrate. Avrai la tua partita IVA entro un giorno lavorativo, e non dovrai pagare nulla per farlo. 

Fai attenzione però: dovrai prendere alcune decisioni molto importanti, tra cui il codice ATECO, ma anche il regime fiscale a cui sarete soggetti. Per le partite IVA individuali, la soluzione migliore è il regime forfettario che dà diritto a diversi vantaggi, oltre a una riduzione netta delle imposte.

B - Il Codice ATECO

Il codice ATECO è un codice unico che identifica il settore di attività che state gestendo. E' fondamentale perchè da esso dipendono aspetti fiscali che influenzeranno lo sviluppo e la gestione della azienda.

Ecco alcuni esempi di codici ATECO presi dal sito FiscoZen:

  • 69.10.10 è il Codice ATECO degli studi legali.
  • 86.21.00 è il Codice ATECO degli studi di medicina generale.
  • 71.12.10 è il Codice ATECO degli ingegneri.
  • 86.90.30 è il Codice ATECO degli psicologi / psicoterapisti
  • 56.10.11 è il Codice ATECO per le attività di ristorazione (pizzerie, ristoranti, fast-food, etc.).
  • 96.02.02 è il Codice ATECO per estetiste, truccatrici, centri massaggi.

C. Il regime fiscale

Per aprire una partita IVA, bisogna anche selezionare il regime fiscale di riferimento.

Attualmente, l'opzione più conveniente per le nuove imprese è il cosiddetto regime forfettario, che permette di essere esenti da qualsiasi pagamento d'imposta per tutta la durata dell'azienda.

Tuttavia, solo le persone fisiche hanno diritto a questo regime, quindi vale la pena di verificare se si hanno i requisiti adatti al regime forfettario. Inoltre la soglia di fatturato annuo in questo regime è di 65.000 euro. Oltre tale fatturato bisogna optare per una partita iva ordinaria.

D. La forma giuridica

Se invece decidi di aprire una vera e propria società, dovrai scegliere forme giuridiche totalmente divers, distinguendo innanzitutto tra società di persone e società di capitali. Le principali, per una piccola-media impresa, sono:

  • S.n.c. (società in nome collettivo), se vi avvalete di uno o più soci;
  • S.a.s. (società in accomandita semplice), se alcuni soci hanno responsabilità limitate;
  • S.r.l. (società a responsabilità limitata), dove le responsabilità dei soci dipendono dal capitale investito.
  • S.p.a (società per azioni), dove il capitale societario è diviso tra molte persone (gli azionisti)

Va notato che il processo necessario per avviare la società è più o meno complesso, a seconda della forma giuridica scelta. Per esempio potrebbe essere necessario:

  • iscriversi al Registro delle Imprese Italiane
  • notarizzare la costituzione della società
  • dare indicazione della sede aziendale
  • definire soci amministratori e /o soci accomandatari ecc..
  • Stabilire un capitale minimo da versare nelle case dell'azienda

E. I contributi previdenziali

L'ultimo punto dell'iter burocratico prevede l’apertura della posizione previdenziale presso l’INPS o una Cassa specifica.

Sempre da  Fiscozen leggiamo che:

Conclusioni

In conclusione, se decidi di aprire un'attività dovrai completare una serie di passi: il primo è capire se la tua idea di impresa ha davvero il potenziale per avere successo (o almeno per icevere l'interesse ed il denaro del mercato).

Poi dovrai iniziare la registrazione della ragione sociale e della partita IVA. Questo è il più facile e immediato, perché tutto quello che devi fare è compilare alcuni moduli online.

Infine potrai concludere l'iter burocratico ed iniziare a vendere i tuoi prodotti sul mercato. Ti auguro di riuscirci e se hai bisogno di aiuto su questi temi, contattami il prima possibile!

 

Sull'Autore

Ing. Luca Manitto

Ingegnere, Imprenditore Digitale e Consulente Marketing

Vivo a Genova, ho 40 anni e sono papà diun bimbo di 4 anni
Nel lavoro aiuto aziende e professionisti a creare la loro azienda online.
Nella vita mi interesso di politica ed economia. Nel tempo libero medito e faccio sport


Potresti essere interessato ai seguenti articoli

Lascia un commento

Il tuo Indirizzo email non sarà pubblicato. I campi con * sono obbligatori

{"email":"Email address invalid","url":"Website address invalid","required":"Required field missing"}

Scarica GRATIS la Guida alla creazione di un Business partendo da ZERO